Visualizzazione post con etichetta hacker. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta hacker. Mostra tutti i post

domenica 15 novembre 2009

Il crimine non paga, le banche si

Una truffa all'italiana.


Pochi sanno che in Italia, circa una decina di anni fa è stata messa in atto forse la più proficua truffa informatica a danno degli istituti di credito. Il sistema era semplice e allo stesso tempo geniale.

Il signor Rossi, stanco di lavorare sempre allo sportello, ideo un sistema per guadagnare decine di migliaia di euro senza essere scoperto ed in modo quasi legale. In sostanza il sistema funzionava così: rubare piccolissime somme di denaro ad ogni transazione e farle figurare come tasse dovute alla suddetta transazione. Nel concreto venivano rubati 50 centesimi ad ogni operazione di una data filiale in un dato giorno ed in una data ora, questo permetteva di non essere rintracciato e allo stesso tempo di passare in osservato, evitando di prendere troppi soldi da un unico utente, ma aggiungendo ogni 10 operazioni la sua commissione. L'idea funzionò e bene, di fatti il signor rossi lasciò funzionare questo meccanismo per circa due anni, continuando a lavorare sempre al suo sportello, senza mostrare la sua piccola fortuna. Secondo alcune stime il nostro lupin ha rubato una somma che va dai 15 hai 25 milioni di euro in due anni.

Ma come ha fatto una persona senza nessuna conoscenza informatica a mettere in atto un sistema tanto geniale e non essere scoperto.

Per avere una risposta bisogna spostarci in Russia e in Cina. Di fatti il personaggio principale della nostra storia entro in contatto con degli hacker di questi due paesi che svilupparono il baco che si occupò di infettare e insinuati nei main frame ed eludere tutte le protezioni per una spesa di circa 20 milioni di lire. Di fatti 'istituti per risparmiare ingenti somme sulla manutenzione dei sistemi, generalmente mantengono un sistema operativo per diversi anni e spesso si tratta di windows versione server che come risaputo se non aggiornato e trascurato crea non pochi problemi; dopo questo avvenimento, allarmate tutte le banche hanno nei loro mainframe e server usano sistemi unix, solaris nella fattispecie, accopiati con oracle, che permette ottimi livelli di sicurezza a scapito di alti costi di gestione, però sempre inferiori ad una gestione occulata ed adeguata di una piattaforma mission criticall basata su software proprietario della nota casa di redmond.


Epilogo della storia? Il signor rossi ora è ricco, vive in una bella villa nelle isole Fiji con cameriere in topless che gli servono martini e li fanno massaggi, dimostrazione che a volte un po di ingegno e poche risorse economiche, se si è i primi, permettono di ottenere ottimi risultati. :D


Quindi cari miei, scegliete sempre i vostri dipendenti in modo accurato e vigilate su di loro, perché non si sa mai cosa potrebbe accadere e più grande è la vostra banca e più facile sarà truffarvi.

venerdì 22 maggio 2009

Chi sono gli Hackers?

Ormai il termine hacker ha sempre più un accezione negativa e discriminatoria, ma chi sono realmente queste persone e che ruolo hanno nella nostra vita?


Per rispondere alla prima domanda in modo immediato: gli hacker sono delle persone che hanno sete di conoscenza e che credono nella libera circolazione delle informazioni e delle conoscenze, un esempio concreto è il movimento opensource e quindi il progetto GNU in primis, ma non solo... Un Pirata Informatico non è altro che un programmatore che crea sia senza scopo di lucro che non (tutti devono mangiare) software utile alla società, ma anche questa definizione è limitativa per descrivere appieno il concetto...
In genere un hacker è un esperto di software, sicurezza informatica, hardware, ingegneria sociale e tecnologie in genere, infatti con hacker si definiscono in generale tutta una branca di figure specializzate in vari ambiti. Generalmente un programmatore grassottello con la calvizie che crea un nuovo algoritmo di cifratura dati o un nuovo applicativo che agevola l'uso dei computer alle persone diversamente abili non fa notizia e non viene pubblicizzato dai media anche se magari è un grande passo in avanti per la società; se invece un ragazzino di 15 anni defaccia un sito governativo, istituzionale o simile e ci mette qualche immagine porno si fa il giro di tutte le testate giornalistiche mondiali e della carta stampata e viene deffinito un hacker, essendo in realtà un cracker (si proprio come i crackers da mangiare :D) ossia una persona che aggira le difese di un qualche sito solo divertimento senza di fatto fare qualche cosa di costruttivo e di utile alla comunità. Una piccola eccezione è stata l'hacker Loyd Blankenship che negli anni 80' fece parlare di se dopo aver reso pubbliche alcune informazioni riguardanti dei sistemi spia USA che controllavano tutta la posta elettronica scambiata.
I primi hacker della storia, forse, son stati gli ideatori di harpanet e poi tutti gli studenti del MIT; poi con il crescere esponenziale dei computer e degli ellaboratori di calcolo in genere sono aumentati, chiaramente perchè molte persone sono curiose e non si accontentano di quello che conosco e che sanno o che li viene semplicmente detto.

Vorrei proporre un passo del saggio di The Mentor (Loyd Blankenship) conosciuto come "Manifesto Hacker":

Ora e' questo il nostro mondo...il mondo dell'elettrone e dello switch, la bellezza del baud. Noi facciamo uso di un servizio gia
esistente che non costerebbe nulla se non fosse controllato da approfittatori ingordi, e voi ci chiamate criminali. Noi esploriamo...e ci chiamate criminali. Noi cerchiamo conoscenza...e ci chiamate criminali. Noi esistiamo senza colore di pelle, nazionalita', credi religiosi e ci chiamate criminali. Voi costruite bombe atomiche, finanziate guerre, uccidete, ingannate e mentite e cercate di farci credere che lo fate per il nostro bene, e poi siamo noi i criminali. Si, io sono un criminale. Il mio crimine e' la mia curiosita'.

Fin da quando ero ragazzino sono stato affascinato da queste parole... Poi la curiosità ha fatto il resto...

Passiamo ora alla seconda domanda, Che ruolo hanno gli hacker nella nostra vita?
Gli hackers nella storia dell'infrmatica hanno avuto un ruolo fondamentale perchè hanno reso attuabili i teoremi matematici e con il passare del tempo hanno dato vita ad internet, hai sistemi operativi hai software etc...
Per usare un esempio banale ma importante, internet esiste grazie agli hacker che inventarono il protocollo alla base della grande rete ossia il protocollo TCP/IP questo protocollo è rimasto pressochè invariato dagli anni sessanta ad oggi e fu sviluppato per la nonna di internet, ARPANET. Andando ancor più ne quotidiano, sicuramente il vostro computer esegue un sistema operativo, che sia UNIX-Like, OSX, Wondows o ancora ReactOS o altri ancora, è frutto di un lavoro di programmazione e di curiosità nel portare sempre più in la e sempre più semplicemente l'informatica.
Quindi, si può affermare che gli hacker hanno permesso di vivere nella tecnologia e lavorano, studiano ed inventano ogni giorno per far progredire il mondo e l'uomo sia da un punto di vista intellettuale, monetario e sociale. Con un termine un po forzato si possono deffinire dei "Filosofi" dell'era dell'Information Technologi.




Lascio alcuni link di approfindimento e da cui ho tratto spunto:

Hacker (Spiegazione più ampia ed esaustiva del temine da Wikipedia)
Cracker (Non quello che si mangia :P fonte Wikipedia)
Manifesto hacker testo completo in italiano (Fonte Fortunecity.com)

Ciberfox